Paycheck protection program – imprese americane di proprietà di soggetti stranieri colpite dal coronavirus
Le imprese con sede negli Stati Uniti che hanno sospeso o ridotto la propria attività a causa della Pandemia di Coronavirus possono godere di un aiuto finanziario al fine di mantenere il rapporto con i propri dipendenti e pagare eventuali spese. Anche le imprese americane di proprietà di soggetti stranieri potrebbero avvantaggiarsi di tali aiuti.
Il 2 aprile 2020 l’U.S. Small Business Administration (il “SBA“) ha pubblicato delle disposizioni definite “interim final rules” (o semplicemente “Rules”) che hanno avviato il Paycheck Protection Program (il “PPP“) previsto dal Coronavirus Aid, Relief, and Economic Security Act (il “CARES Act”), convertito in legge il 27 marzo 2020. L’obiettivo del Cares Act è quello di fornire un’assistenza emergenziale ai privati, alle imprese e alle strutture sanitarie colpite dalla pandemia di Coronavirus.
Il PPP è un programma per la concessione di prestiti creato al fine di elargire un supporto finanziario ai datori di lavoro che sono stati costretti a sospendere o ridurre la propria attività in conseguenza alla pandemia di Coronavirus. I prestiti coprono i costi del personale e, tra le altre cose, gli interessi derivanti da mutui, i costi di locazione e delle varie utenze. In particolare, anche le imprese americane di proprietà di soggetti stranieri potrebbero avvantaggiarsi del PPP.
Seguono alcuni aspetti fondamentali del programma:
- il PPP è rivolto a piccole imprese aventi sede negli Stati Uniti che impiegano fino a 500 dipendenti (ivi compresi imprenditori individuali, lavoratori autonomi e indipendenti, organizzazioni private non-profit e organizzazioni di veterani di cui alla Section 501(c)(19) dell’Internal Revenue Code) colpite dal Coronavirus. Anche le imprese di determinati settori che hanno più di 500 dipendenti potrebbero avvantaggiarsi del programma qualora dovessero rispettare gli standard dimensionali previsti dal SBA per tali settori;
- l’importo del prestito è da calcolarsi come indicato nelle Rules e l’importo massimo richiedibile è pari a 10 milioni di dollari;
- coloro che intendono richiedere un prestito PPP possono inviare la domanda attraverso le istituzioni finanziarie approvate da SBA oppure le altre istituzioni così come stabilito dalle Rules che comprendono la maggior parte delle banche. Il suggerimento di SBA è di consultare il proprio istituto finanziario locale al fine di comprendere se quest’ultimo partecipi al programma;
- gli istituti finanziari hanno iniziato a ricevere le domande a partire dal 3 aprile 2020. Il termine ultimo per presentare una domanda per avvantaggiarsi del programma scade il 30 giugno 2020. In ogni caso, le Rules prevedono espressamente che il PPP è un programma “first-come, first-serve” (primo arrivato, prima servito, per cui le domande sono processate in ordine cronologico), e dunque gli interessati dovrebbero presentare la propria domanda di adesione al prestito PPP il prima possibile;
- gli istituti finanziari non richiedono alle imprese, come requisito per ricevere un prestito PPP, il rilascio di garanzie tra cui anche quelle personali e il pagamento di alcun importo;
- il principale scopo del PPP è di mantenere il rapporto con i dipendenti. La maggior parte del prestito deve essere utilizzata per coprire i costi del personale. Il prestito PPP può essere utilizzato anche per coprire i costi derivanti da mutui e per il pagamento di canoni di locazione e delle utenze;
- i rimborsi dei prestiti PPP iniziano 6 mesi dopo l’accreditamento del prestito. Salvo che il rimborso sia rimesso da parte dell’istituto finanziario, un prestito PPP deve essere rimborsato entro 2 anni dalla concessione con un tasso di interesse dell’1.0% annuo;
- se un’impresa utilizza il prestito PPP seguendo le disposizioni del programma, il prestito potrebbe essere soggetto a totale rimessione da parte dell’istituto finanziario.
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Hanz Giovanni Chiappetta hchiappetta@lawtelier.it
Robert Ian Goodman rigoodman@lawtelier.it